Piano Transizione 5.0: adottato il decreto attuativo

7 agosto 2024

Il decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 24 luglio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183, disciplina le modalità attuative del Piano Transizione 5.0, previsto dall’ art. 38 del D.L. 19/2024. In particolare, riconosce un credito d’imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive, ubicate nel territorio dello Stato italiano, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.

La dotazione complessiva del Piano ammonta a 6,3 miliardi di euro, previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR Missione 7 – Investimento 15: “Repower EU”).

I destinatari della misura sono le imprese residenti sul territorio italiano e le organizzazioni stabili ubicate all’interno dei confini nazionali, indipendentemente dalla forma giuridica, dal regime fiscale, dalle dimensioni e dal settore in cui operano.

Il credito di imposta, utilizzabile solo in compensazione, è riconosciuto alle imprese proponenti progetti innovativi di investimenti in uno o più beni materiali o immateriali nuovi, strumentali all’esercizio dell’attività d’impresa, da cui consegua una riduzione complessiva dei consumi energetici dell’impianto produttivo non inferiore al 3%, o dei processi specifici interessati non inferiore al 5%. Saranno prese in considerazione le iniziative avviate a partire dal 1° gennaio 2024 e completate entro il 31 dicembre 2025.

Sono, inoltre, ammessi all’agevolazione gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo nonché le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Il credito di imposta massimo riconoscibile a ciascun soggetto beneficiario è pari a 50 milioni di euro l’anno entro un limite compreso tra il 35% e il 45% dei costi effettivamente sostenuti. Inoltre, è cumulabile con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

È possibile presentare domanda per il beneficio in oggetto, accedendo tramite SPID (Sistema pubblico di Identità digitale) all’Area clienti – Misure PNRR - sezione “Transizione 5.0” del sito del Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. a partire da mercoledì 7 agosto ore 12.

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