24 aprile 2024
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2024 il decreto del 23 febbraio 2024 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che mira a favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale.
Il provvedimento definisce i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni, nonché i requisiti necessari per accedervi.
Possono accedere alle agevolazioni le microimprese e piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, amministrate o condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni o da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto.
Al fine di realizzare i progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell'azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, il decreto prevede le seguenti agevolazioni:
- mutui, a un tasso pari a zero, della durata massima di 10 anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile;
- un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, I.V.A. esclusa e devono mirare a garantire il miglioramento dell’ambiente naturale, la sostenibilità globale dell’azienda agricola, il potenziamento delle condizioni di igiene o di benessere degli animali, la promozione dello sviluppo sostenibile e l’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria.
Spetta all’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) il compito di accertare la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal presente decreto, nonché la sostenibilità finanziaria ed economica dell’iniziativa.