15 luglio 2024
Il focus esamina le disposizioni legislative adottate dal Governo e propone un quadro di sintesi delle principali misure che interessano il punto del programma “Politiche sociali, per i giovani e per lo sport”, allo scopo di individuare gli interventi più importanti e di quantificare le risorse finanziarie a essi destinate.
- Il Governo ha adottato, fin dal suo insediamento, una serie di interventi volti al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e alla protezione sociale dei soggetti più fragili, nonché alla lotta contro l’esclusione, la povertà e la discriminazione. Con specifico riferimento alle politiche giovanili, le misure sono state finalizzate, inoltre, a promuovere la partecipazione dei giovani alla vita sociale e culturale del Paese e a sostenere lo sviluppo dei talenti. Con le iniziative relative allo sport il Governo ha inteso sostenere e promuovere la diffusione della pratica sportiva a tutti i livelli, per migliorare la qualità della vita delle persone e delle città e, al contempo, per contrastare sedentarietà, disagio e degrado sociale. Le azioni in favore delle politiche sociali, per i giovani e per lo sport sono state introdotte in 25 provvedimenti legislativi, la maggior parte dei quali sono provvedimenti di più ampio contenuto, concernenti aspetti sia economici che sociali.
- Le disposizioni legislative e le relative misure introdotte dal Governo hanno previsto, per gli anni 2022, 2023 e 2024, l’impiego di risorse finanziarie per un totale complessivo di euro 923.109.249,00. Il 76% di tali risorse (pari a euro 701.742.582,00) è riferibile a norme autoapplicative, mentre il restante 24% (pari a euro 221.366.667,00) è riconducibile a norme che rimandano alla successiva adozione di 6 decreti attuativi.
- Dei 6 decreti attuativi legati a risorse finanziarie ne sono stati adottati 4 che hanno sbloccato 211.800.000,00 di euro. Pertanto, le risorse complessivamente disponibili sono pari a euro 913.542.582,00 (il 99% dell’ammontare complessivo delle risorse previste).
Coerentemente con l’obiettivo prioritario perseguito dal Governo, anche per questo indirizzo programmatico, la tendenza è stata quella di optare, per quanto possibile, per l’immediata destinazione delle risorse stanziate ai beneficiari individuati dalla legge e per l’attuazione di quei provvedimenti di rango secondario collegati alle maggiori risorse finanziarie.