Nota metodologica relativa all'analisi dell'attuazione del programma di Governo

 

In questa sezione si analizza lo stato di attuazione dei punti del programma di Governo sulla base dell’attività di analisi svolta dal Dipartimento.

In particolare, l’analisi viene realizzata basandosi sullo studio dei provvedimenti legislativi di iniziativa governativa pubblicati in G.U. e dei documenti attinenti alla loro istruttoria (dossier delle Camere, relazione tecnica a corredo degli atti normativi, ecc.) al fine di individuare sia i principali interventi introdotti dalle disposizioni, sia gli eventuali provvedimenti attuativi rimessi alla successiva adozione da parte delle Amministrazioni Centrali dello Stato.

La metodologia utilizzata nell’elaborazione delle schede di sintesi è basata sul concetto di “misura”, ovvero l’iniziativa o l’azione prevista dal Governo per conseguire specifiche finalità. Le misure – che possono corrispondere ad un articolo o a un comma ovvero a più articoli di legge – vengono associate ai 15 punti del programma di Governo, come illustrati nell’“Accordo quadro di programma per un Governo di centrodestra”, depositato ai sensi dell’articolo 4 della legge 3 novembre 2017, n. 165 (https://dait.interno.gov.it/elezioni/trasparenza).

A seguito dell’ulteriore analisi dei testi normativi svolta per l’individuazione degli eventuali decreti attuativi, i provvedimenti legislativi vengono distinti in “autoapplicativi”, ossia che non necessitano di provvedimenti attuativi, e in atti che, viceversa, rinviano a provvedimenti di rango secondario. A seguito dell’individuazione di tali provvedimenti attuativi, sono specificate, per ciascuno di esso, le principali informazioni che lo caratterizzano. Tale analisi permette conseguentemente di distinguere altresì le misure autoapplicative da quelle non autoapplicative e, in quest’ultimo caso, di associare la misura al provvedimento attuativo.

L’attività di analisi, infine, si perfeziona ampliando il punto di osservazione anche ai dati finanziari, mediante l’individuazione e l’inserimento nella banca dati del Dipartimento delle risorse finanziarie annuali, pluriennali e a regime, previste dalla norma per la realizzazione di ciascun intervento e obiettivo.

Il criterio adottato per l’analisi finanziaria è quello di considerare la quantificazione dell’onere così come esplicitamente indicata dalla norma di riferimento, senza operare la distinzione tra i diversi mezzi di copertura finanziaria individuati dalla norma stessa. L’analisi finanziaria consente di rendere più completa la classificazione delle misure e la valutazione dell’allocazione della spesa pubblica, in una prospettiva di disamina dell’azione di Governo più ampia e comprensiva, che tenga conto della interezza delle politiche pubbliche e del loro impatto economico.

 

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