In questa sezione si analizza lo stato di attuazione dei punti del programma di Governo sulla base dell’attività di analisi svolta dal Dipartimento.
In particolare, l’analisi viene realizzata basandosi sullo studio dei provvedimenti normativi di iniziativa governativa pubblicati in G.U. e dei documenti attinenti alla loro istruttoria (dossier delle Camere, relazione tecnica a corredo degli atti normativi, ecc.) al fine di individuare sia i principali interventi introdotti dalle disposizioni, sia gli eventuali provvedimenti attuativi rimessi alla successiva adozione da parte delle Amministrazioni Centrali dello Stato.
La metodologia utilizzata nell’elaborazione delle schede di sintesi è basata sul concetto di “misura”, ovvero l’iniziativa o l’azione prevista dal Governo per conseguire specifiche finalità. Le misure – che possono corrispondere ad un articolo o a un comma ovvero a più articoli di legge – vengono associate ai punti del programma di Governo, questi ultimi elaborati sulla base delle dichiarazioni programmatiche rese dal Presidente del Consiglio dei ministri On. Giorgia Meloni alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica e dell’Accordo quadro di programma del centro-destra. I tre testi rappresentano, quindi, le fonti del programma che, ai fini dell’analisi, è stato disaggregato per punti.
Per quanto riguarda invece l’analisi dei provvedimenti legislativi volta all’individuazione degli eventuali decreti attuativi, questi vengono distinti in “autoapplicativi”, ossia che non necessitano di provvedimenti attuativi, e in atti che, viceversa, rinviano a provvedimenti di rango secondario. A seguito dell’individuazione di tali provvedimenti attuativi, sono specificate, per ciascuno di esso, le principali informazioni che lo caratterizzano. Tale analisi permette conseguentemente di distinguere altresì le misure autoapplicative da quelle non autoapplicative e, in quest’ultimo caso, di associare la misura al provvedimento attuativo.
L’attività di analisi, infine, si perfeziona ampliando il punto di osservazione anche ai dati finanziari, mediante l’individuazione e l’inserimento – realizzato attraverso il sistema prototipale elaborato dal Dipartimento – delle risorse finanziarie annuali, pluriennali e a regime, previste dalla norma per la realizzazione di ciascun intervento e obiettivo.
Il criterio adottato nell’ambito del sistema prototipale per l’analisi finanziaria è quello di considerare la quantificazione dell’onere così come esplicitamente indicata dalla norma di riferimento, senza operare la distinzione tra i diversi mezzi di copertura finanziaria individuati dalla norma stessa. L’analisi finanziaria consente di rendere più completa la classificazione delle misure e la valutazione dell’allocazione della spesa pubblica, in una prospettiva di disamina dell’azione di Governo più ampia e comprensiva, che tenga conto della interezza delle politiche pubbliche e del loro impatto economico.